Il miracolo di Quintano
Nel 1747 infieriva sulla campagna una tremenda peste bovina, una sciagura per chi viveva esclusivamente di agricoltura ed allevamento. In tali casi, come spesso accade, ci si affidava a preghiere e voti.
Quintano, nell'occasione si affidò al venerato Crocifisso della cattedrale di Crema. In effetti, Quintano non ebbe focolai di malattia, un evento ritenuto miracoloso in virtù delle preghiere rivolte alla sacra Croce del duomo. Una vicenda da ricordare e tramandare in un quadro votivo ora conservato proprio nella cattedrale.
L'opera, di autore ignoto, pone al centro il Crocefisso ed un sacerdote supplicante, entrambi in argento sbalzato, circondati da nuvole con teste di angioletti. Nella parte inferiore è dipinta a sinistra la chiesa così come appartiva nel XVIII secolo, la popolazione orante ed un cartiglio: "Comunitas Quintani 1747".
Fonti
- Lidia Ceserani Ermentini, Il duomo di Crema, Arti grafiche cremasche, Crema, 1989.
- Don Costante Letterini, Quintano, tipografia Locatelli, Crema, 1990.
Ultimo aggiornamento:
20/07/2018