Inquadramento geografico e geologico

Quintano si trova in quella porzione di pianura posta tra i corsi dei fiumi Adda e Serio. La superficie complessiva del territorio comunale è di 2,84 km2 e dal punto di vista geografico confina a nord-est con Capralba, a sud-est con Casaletto Vaprio, a sud con Trescore Cremasco, a ovest con Torlino Vimercati e a nord-ovest con Pieranica.

Il territorio è attraversato da nord a sud dalla SP n° 2 Crema – Vailate e bordato a est dalla linea ferroviaria Cremona – Treviglio. Le quote del piano campagna variano da un massimo di 92,0 m s.l.m. a un minimo di 87,5 m s.l.m., con un gradiente altimetrico in direzione nord-sud pari al 2,5 ‰, mentre sulla direttrice est-ovest tale gradiente è praticamente nullo, a eccezione della presenza di una lieve e appena percettibile depressione che si colloca nella porzione sud-ovest del territorio. Quest’ultima è spiegabile come la probabile prosecuzione della ben più vistosa, verso sud e fuori dal territorio di Quintano, depressione di origine fluviale del Moso, localizzata a sud dell’area in questione in comune di Trescore Cremasco.

Per il resto l’intera zona è caratterizzata da una morfologia pianeggiante, costituita da una serie di unità sabbioso-ghiaiose di età quaternaria, attribuibili alle formazioni di origine glaciale e fluvioglaciale del Wurm – Riss, di età Pleistocene-Olocene.

In generale il territorio di Quintano appartiene per intero al cosiddetto Livello Fondamentale della Pianura o Piano Generale Terrazzato, che rappresenta un corpo formato da sedimenti a granulometria variabile sciolti in superficie e a volte debolmente cementati in profondità ed è delimitato da una superficie continua con lievi variazioni topografiche, granulometriche, morfologiche e pedologiche; il primo sottosuolo presenta una composizione prevalentemente ghiaioso-sabbiosa piuttosto uniforme, sebbene non siano rare coltri superficiali a granulometria più fine (limi) o torbose.

Si tratta di un ampio tavolato sostanzialmente uniforme, omogeneo e monotono nelle sue peculiarità morfologiche, privo di zone rilevate o depresse degne di nota, marcato da una sostanziale regolarità planoaltimetrica e limitato dalla serie di orli di scarpata convergenti di origine fluviale che lo raccordano alle depressioni vallive dell’Adda e del Serio, sviluppate al di fuori dei confini amministrativi del comune. Nel territorio comunale non esistono infine corsi d’acqua naturali capaci, con la loro dinamica, di influenzare anche in forma blanda l’assetto geomorfologico: essi sono rappresentati da fontanili e rogge a uso irriguo, caratterizzate da portate modeste e inoltre ben regimate nel loro corso.

Fonte

  • Giulio Mazzoleni, Studio geologico del territorio di Quintano, Relazione illustrativa, edizione 2007
 Ultimo aggiornamento: 21/07/2018
Vista aerofotogrammetica del territorio di QuintanoVista aerofotogrammetica del territorio di Quintano


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