Idrografia
La rete idrografica
Il territorio di Quintano è attraversato da numerosi corsi d’acqua, pochi dei quali tuttavia caratterizzati da portate superiori a 1 m3/sec; l’esistenza di questa rete idrica superficiale risulta strettamente legata al già citato fenomeno delle risorgive, diffuse in tutta la pianura lombarda, concentrate lungo una fascia ad andamento ovest-est di ampiezza variabile e caratterizzate ovunque dalla venuta a giorno di acque dal sottosuolo a elevata limpidezza e temperatura costantemente sui 12°÷14°.
Tale fascia passa appena a nord, nei comuni di Torlino Vimercati, Pieranica e Capralba, del territorio di Quintano, al cui interno non sono presenti teste di fonte, ma il cui reticolo idrografico appare comunque da queste pesantemente influenzato.
Elenco delle rogge
Roggia Bocchello.
Roggia Fontanile Capri. Si dirama dalla roggia Vailata, raccogliendo successivamente le acque di alcuni fontanili dislocati ad est di Azzano. Attraversa da nord a sud i territorio comunale di Pieranica e Quintano proseguendo verso Trescore Cremasco, con portate comprese tra 0,6 e 1 m3/sec.
Roggia Menasciutto. Idronimo frequente e riferito a molte rogge e bocchelli; l'origine potrebbe ispirarsi alla scarsa efficienza d'esercizio della roggia.
Roggia del Moso. La base germanica moos significa palude, acquitrino, da cui il termine assai comune di Moso. Più vicino a noi è nota l'area del Moso a sud di Trescore. La roggia del Moso nasce sul confine di Quintano e Casaletto Vaprio. Prosegue il suo percorso in Casaletto Vaprio dove si immette nella roggia Oriolo a nord-ovest del centro abitato.
Roggia Navicella. Segna per un breve tratto il confine comunale verso Trescore Cremasco. Ha origini naturali e potrebbe aver influenzato la scelta della posizione della scomparsa Bordenacium, il cui significato parrebbe derivare dalla radice germanica bort (orlo, riva) e nacium (navazzo), ossia villaggio sul bordo del Navazzo, da cui nel tempo la Navicella.
La base Nav- è assai comune in Provincia di Cremona (Naviglio, Naviglietto, Navazza) e deriva dalla forma prelatina nava, nel senso di conca traslata nel campo idraulico.
Roggia Ora. Nasce dai fontanili di Farinate di Capralba e percorre il confine tra Capralba e Quintano. Attraversa il comune di Casaletto Vaprio e sfocia nella Roggia Orida nel comune di Cremosano. Ha portate comprese ra 0,2 e 0,5 m3/sec. Per l'etimologia si veda la roggia Oriola.
Roggia Oretta. Nasce da fontanili sul confine tra i comuni di Capralba e Quintano, dove borda il limite comunale verso est, con percorso abbastanza sinuoso e portate comprese tra 0,2 e 0,5 m3/sec. Prosegue nel comune di Casaletto Vaprio dove si immette nella roggia Alchina. Per l'etimologia si veda la roggia Oriola.
Roggia Oriola. Alla base del termine sta, probabilmente, la base latina lura, ossia imbuto, inghiottitoio. Con tale termine si voleva indicare un solco nel quale convergevano le acque di colo. Dal termine latino sono derivate nel cremasco numerosi idronimi e toponimi quali: l'Ora (Capralba e Cremosano, in antico denominati Lore e rugia de Lalora), l'Orietta e l'Oriella (Capralba), l'Ordia (Cremosano, in antico Lorita), l'Oriolo/Oriola (Quintano, Madignano e Castelleone). Presso il centro di Quintano la roggia dà vita ad una diramazione denominata Oriola Castagna che confluisce di nuovo nel ramo principale a valle dell'abitato.
Roggia Quarantina. Nasce da un omonimo fontanile a monte di Farinate ed è piuttosto antica, essendo citata in un atto del 1353 in cui si nomina proprietario Giovannino Benzoni detto il Quarantino, figlio di Giacomo Benzoni detto il Quaranta. Ha un tracciato da nord-est a sud-ovest e contrassegna il limite settentrionale del territorio comunale per proseguire verso Torlino Vimercati, Cascine Gandini e Scannabue e confluendo nella roggia Comuna. Ha portate variabili tra 0,3 e 0,6 m3/sec.
Roggia Remortizzo. Traccia il confine occidentale del territorio comunale.
Roggia Robadello.
Fonti
- Studio Agriter, Reticolo idrico principale, all'interno del PGT di Quintano, senza data.
- Studio Agriter, Toponomastica del reticolo idrico, all'interno del PGT di Quintano, senza data.
- Giulio Mazzoleni, Studio geologico del territorio di Quintano, Relazione illustrativa, edizione 2007.
- Valerio Ferrari, Toponomastica di Trigolo, Cremona, 2009.
- Valerio Ferrari, Contributi toponomastici all’interpretazione del paesaggio della provincia di Cremona, in “Pianura – Scienze e storia dell'ambiente padano”, Monotipia cremonese, Cremona, 2009.
Ultimo aggiornamento:
21/07/2018